“I governi traggono la loro credibilità, autorevolezza e legittimazione presso l’opinione pubblica soprattutto dalla capacità che dimostrano nel saper cogliere ed interpretare la vera natura dei problemi e delle difficoltà che i cittadini e le imprese affrontano nella loro vita quotidiana. E tra questi vi è il peso insopportabile del sistema asfissiante di regole e del conseguente cattivo funzionamento della pubblica amministrazione….Nel corso degli anni, attraverso numerose e approfondite ricerche, sono stati valutati anche i costi diretti e indiretti della macchinosità e lentezza delle procedure e si è accertato che queste corrispondono ad almeno due punti percentuali del Pil nazionale….Appare non più sostenibile l’impostazione feudale del rapporto Stato-cittadino nel quale il primo considera e tratta il secondo come un suddito che, anche quando ha ragione, si troverà di fronte a mille ostacoli e alla impossibilità di vedersela riconosciuta in tempi decenti.”
(dalle Considerazioni generali di Gian Maria Fara, Rapporto italia 2012, Eurispes)